La lotteria è un passatempo popolare per le persone di tutto il mondo. Le vendite della lotteria negli Stati Uniti hanno raggiunto i 71 miliardi di dollari, fino al 70% di tutti gli adulti nel Regno Unito comprano regolarmente i biglietti, e le statistiche mostrano che ogni residente degli Stati Uniti ha acquistato il più grande jackpot della lotteria nella storia nel 2016.
In Russia, il modo di guadagnare all’istante è anche popolare, anche se non su tale scala. Il 27% degli adulti del paese ha partecipato alla lotteria almeno una volta nel 2018. Ma da dove vengono? In questo pezzo, parleremo della storia delle lotterie e vi daremo i fatti più interessanti su di esse da tutto il mondo.
Alcuni pensano che l’antenato delle lotterie sia stato disegnato nel Vecchio Testamento. Mosè divise la terra tra il popolo tirando a sorte. In quel momento il popolo fu ricompensato per un’azione non specificata. Alcuni hanno ricevuto una quota maggiore di terra, altri una quota minore.
I miti dell’antica Grecia sono un’altra fonte in cui si può trovare qualcosa in comune con le lotterie. Il principio del gioco è lo stesso: si estraggono pietre a caso da un elmo d’oro dove il vincitore vince un duello con Zeus e la possibilità di morire con dignità. Il Cloroterion (una sorta di lotteria) era usato dai greci per scegliere le persone per le posizioni di comando.
La prima lotteria, secondo le fonti, fu tenuta nella città belga di Bruges nel 1446. E già allora la gente giocava d’azzardo. La gente comprava i biglietti e sceglieva un biglietto vincente dal pool. L’idea si diffuse immediatamente in tutta Europa. In russo, la parola “lotteria” è nata in olandese, che a sua volta è stata ripresa dal belga.
Nel gennaio 1449 la Repubblica Ambrosiana dell’Oro tenne la prima lotteria della storia italiana. In quel periodo si raccoglievano fondi per la guerra con Venezia, e a Genova si facevano scommesse sulle posizioni delle persone nel Gran Consiglio, dove solo 5 candidati su 90 ottennero.
Il fallimento del tentativo di Francesco I di tenere una lotteria spinse diversi nobili a cercare di istituire una controparte in Francia. Questo è fallito a causa dell’alto prezzo dei biglietti, dopo di che la lotteria è stata vietata.
La crisi finanziaria ha costretto i leader del paese ad abrogare l’obsoleto divieto. Poi Voltaire e Charles-Marie de la Condamine hanno approfittato dell’errore degli organizzatori. Hanno calcolato che comprando tutte le obbligazioni le loro possibilità di vincere la lotteria sarebbero aumentate e avevano ragione. Creando un sindacato, i francesi comprarono i biglietti e vinsero il jackpot.
La lotteria è arrivata in Inghilterra su vasta scala. La regina Elisabetta I pianificò di usare i proventi della lotteria per modernizzare la marina. Ma la gente era estremamente riluttante a investire nella nuova lotteria. Come risultato, invece del jackpot dichiarato di 55.000 euro, gli organizzatori ne hanno pagati solo 9. Gli inglesi dovettero prendere un prestito per la modernizzazione, ed Elisabetta decise di vietare la lotteria sul territorio del regno.
La lotteria tornò in Inghilterra dopo la morte della regina. La lotteria nazionale britannica, lanciata nel 1694, è durata fino al 1826.
Una delle più antiche lotterie attualmente in funzione ha avuto origine in Spagna. Nonostante il suo tardo splendore (inizio del XVIII secolo), nel 1812 avevano lanciato la Lotería de Navidad a Cadice. La lotteria annuale di Natale è ancora attiva oggi.
La sua caratteristica distintiva è l’annuncio dei numeri. Sono cantati dai bambini di una delle scuole più prestigiose della Spagna.
Nonostante la credenza popolare che la lotteria sia stata inventata in America grazie agli europei, la prima testimonianza della sua esistenza sotto una nuova luce risale agli indiani. Fino al XVI secolo, il Patolli era un gioco in cui si sorteggiavano schiavi o beni. Il gioco era una croce con cinque fagioli dove si poteva anche perdere la propria vita.
Naturalmente, con l’infiltrazione degli europei, le lotterie hanno assunto una scala irreale negli Stati Uniti. Erano supervisionati dalla Chiesa cattolica e utilizzati per raccogliere denaro per i poveri e i coloni. Il primo vincitore americano della lotteria fu un sarto di nome Thomas Sharplis che vinse l’estrazione del 1612.
Ha vinto 4.000 corone per 2 scellini. Gradualmente le informazioni sulle lotterie cominciarono a diffondersi in tutto il continente. Tra il 1744 e il 1776 si tennero circa duecento lotterie che fornirono alle città nuove strade, chiese e biblioteche. Il bilancio generale finanziava l’esercito e la marina. L’interesse per le lotterie è diminuito solo con l’avvento del casinò.